Sembra solo fantascienza, ma a quanto pare, pilotare gli aerei con la forza del pensiero, non sarà più un’utopia, grazie al progetto presentato dall’Università della Tecnologia di Monaco di Baviera(Technische Universitat Munchen), che prevede la possibilità per i piloti di guidare un aereo grazie a degli elettrodi come si può vedere nel seguente video:
Per essere certi del funzionamento del sistema sono stati selezionati sette piloti con i livelli di esperienza più disparati e distanti tra loro: piloti esperti con all’attivo molte ore di volo e novellini alle prime armi, con esperienze solamente sui simulatori. Ai piloti, è stato chiesto, una volta saliti a bordo del simulatore, di indossare un casco con gli elettrodi collegati a un mini computer con elettroencefalogramma (EEG), che misurava e interpretava le onde cerebrali. In un secondo momento sono stati invitati a visualizzare mentalmente tutte le fasi precipue per un corretto ed efficiente volo. Ebbene, al di là di ciò che si possa immaginare, è stato dimostrato con il test come il volo realizzato con il pensiero garantisca livelli di accuratezza e di sicurezza ben più elevati rispetto alla norma. Ciò si è potuto verificare grazie ad un sofisticato algoritmo, in grado di decifrare le onde cerebrali, che vengono commutate in comandi precisi, interpretati efficientemente dal simulatore, soprattutto in caso di avverse condizioni di visibilità. L’obiettivo del progetto è quello di rendere più agevole per i piloti la guida dei velivoli, rendendo il loro carico di lavoro più leggero e incrementando nel contempo i livelli di sicurezza per i passeggeri.