Il grafene, composto da un monostrato di atomi di carbonio disposti a esagono, è la sostanza più resistente e sottile del mondo. Oggi la sua commercializzazione ha raggiunto picchi inaspettati ed è culminata nel progetto Graphene Flagship, iniziativa dell’Unione europea, alla quale hanno aderito oltre 140 organizzazioni, provenienti da 23 Paesi, con un numero consistente di partner italiani, ben 23, rappresentati in Europa dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), che ha l’obiettivo di studiare tutte le peculiarità del grafene al fine di incrementarne la diffusione e le applicazioni in diversi settori.

Per rivoluzionare la produzione dei materiali del futuro, l’Unione Europea ha infatti in programma di investire nei prossimi 10 anni un miliardo di euro sul grafene, agevolando le cooperazioni tra il mondo della ricerca e quello delle imprese, per spostare i materiali compositi dall’ambito accademico a quello di uso quotidiano.

“Il grafene rivoluzionerà e migliorerà la nostra vita e l’Europa attualmente funge da leader nel settore”, è lo slogan dei promotori del Graphene Flagship Project, che evidenziano come grazie ad esso sarà possibile realizzare nuove tecnologie mediche e veicoli ecosostenibili sempre più all’avanguardia, grazie alla possibilità di creare batterie maggiormente ultraleggere ed efficienti.

Il progetto Graphene Flagship Project  rientra nelle iniziative faro per le tecnologie emergenti e future (TEF) selezionate dalla Commissione Europea nel 2013.

Fonte: Graphene Flagship

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