18Giulio Cesareo, presidente e CEO di Directa Plus, ha annunciato lo sviluppo, da parte della sua azienda, di un processo innovativo brevettato e approvato per la produzione industriale di grafene.
L’impresa tecnologica ha stretto di recente a tal riguardo un accordo con l’Istituto Italiano di Tecnologia(Iit), al fine di trasferire in prodotti industriali su vasta scala e a prezzi competitivi, l’innovazione, che potrebbe consentire di dare vita alle super-batterie al grafene capaci di durare il 25% in più rispetto a quelle attualmente in commercio, ricaricando molto più velocemente i veicoli elettrici.
Con la partnership con l’Iit, sarà possibile sviluppare, ad esempio, batterie al litio con elettrodi a base di grafene, che potranno essere infatti molto più efficienti e flessibili di quelle prodotte a base di grafite. Realizzare le batterie al grafene può rappresentare sicuramente una svolta, come rivela il CEO di Directa Plus Cesareo:

“La nostra società, fondata nel 2005 e con sede nel Parco Scientifico Tecnologico ComoNext di Lomazzo, sviluppa un processo che va dalla micro alla nanotecnologia. Partiamo dalla grafite naturale, dalla materia prima e arriviamo a fogli di grafene altamente puro. Siamo gli unici in Europa capaci di produrre in grandi quantità pacchetti di fogli di grafene purissimo con un processo brevettato e approvato nel 2010″

Il grafene può essere utilizzato anche sul battistrada di alcune gomme, offrendo una maggiore scorrevolezza e garantendo una maggiore velocità. L’aggiunta di grafene, infatti, riduce la resistenza al rotolamento, migliorando le prestazioni dello pneumatico da bicicletta, che diventa più leggero e più resistente alle forature.

Fonte: Directa Plus

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