SiNaps (Simultaneous Neural Recording Active Pixel Sensor technology), il super-microfono che registra la sinfonia del cervello, è stato realizzato fra Italia e Stati Uniti.

Il dispositivo è descritto sulla rivista Biosensors and Bioelectronics dal gruppo dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova coordinato da Luca Berdondini, in collaborazione con gruppi di ricerca dell’univeristà di Harvard e con il sostegno di un progetto finanziato dell’americana Brain Initiative.

Il cervello è costituito da centinaia di milioni di cellule, ognuna delle quali comunica in media con circa 10.000 cellule vicine attraverso segnali bioelettrici. Finora la tecnologia permetteva di ascoltare meno di un centinaio di queste cellule, rendendo difficile studiarne il linguaggio e comunicazione. Con questo dispositivo le cose cambieranno.

Il dispositivo SiNaps è stato presentato in Svizzera, nell’iniziativa organizzata dall’Ambasciata Italiana a Berna in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Svizzera e l’Agenzia Ice.

Si prevede di utilizzarlo nella ricerca di base e aprirà la porta a una nuova generazione di strumenti biomedici capaci di studiare il funzionamento del cervello con applicazioni in campo diagnostico, terapeutico e farmacologico.

Applicazioni in vista anche nel campo delle interfacce uomo-macchina e di future protesi capaci di dialogare con il cervello in modo più efficiente. Si potranno costruire, ad esempio, sensori capaci di registrare l’attività di migliaia di cellule in più zone del cervello contemporaneamente. La stessa tecnologia, concludono gli esperti dell’Iit, potrebbe essere utilizzata per realizzare reti di sensori per applicazioni innovative in campi molto diversi, come quello ambientale e la sicurezza alimentare.

Open chat
Possiamo aiutare?
Salve! 👋
Come possiamo aiutarla?