Capita di soffrire di dolore alla mandibola, il quale porta a più di una sintomatologia, riscontrabile anche in diverse parti del corpo.
In generale, si parla di infiammazione delle articolazioni temporo-mandibolari, cioè delle giunzioni tra le ossa temporali del cranio e l’osso mascellare inferiore.
Un disturbo temporomandibolare (chiamato anche ATM) viene provocato principalmente da più fattori:
– psicologici se relativi al bruxismo;
– malattie autoimmuni o disturbi ossei genetici, come un’osteoporosi;
– traumi o infezioni;
– disallineamento dei denti;
– uso costante e prolungato di chewing gum.

Chi ha un disturbo dell’ATM quindi potrebbe segnalare determinati sintomi: mal di testa e cefalea, indolenzimento dei muscoli masticatori, scatto / schiocco oppure blocco delle articolazioni, senza contare altri problemi correlati. Tra questi ad esempio può esserci dolore alla schiena o anche un’otalgia riflessa.
Solitamente è un fastidio comune nelle donne intorno ai 20 anni e tra i 40 e i 50 anni, mentre nei bambini è piuttosto raro, se non in quelli nati con malformazioni dell’articolazione temporomandibolare.

 

Otalgia

Con il termine Otalgia si va a indicare un dolore nella sede auricolare. Se questo dolore si trova all’interno dell’orecchio si parlerà di otalgia primitiva, come l’otite media, se invece la causa è originata in un’altra parte del corpo si parlerà di otalgia riflessa. Ed è proprio in quest’ultimo caso che possiamo riscontrare tutti quei disturbi derivati da tonsillite, faringite, infiammazione all’articolazione temporo-mandibolare, problemi ai denti.

 

Bruxismo e mal d’orecchie

 

Il Bruxismo è quell’attività, per lo più notturna, di digrignare i denti. Si attivano involontariamente quindi i muscoli masticatori, coinvolgendo tutta la zona circostante. Può essere causato spesso da fattori di ansia e stress, ma anche da malocclusioni dentarie o stili di vita sbagliati (fumo, alcol).
Come abbiamo scritto più volte, l’orecchio interno è strettamente collegato alla gola dalle Tube di Eustachio, la cui apertura/chiusura viene regolata dai muscoli faringei.
Una contrazione continua, come quella del bruxismo, va a mettere in tensione e irrigidimento questi muscoli, generando una sensazione di orecchio ovattato/tappato.
Questo si può paragonare infatti al comune raffreddore, dove la sensazione di orecchie tappate è dovuta all’ostruzione delle Tube da parte del muco in eccesso.

 

 

Acufeni e Articolazione Temporo-mandibolare

Oltre a causare la sensazione di orecchie ovattate, i disturbi dell’ATM possono dar vita agli acufeni. Infatti, si stima che siano dovuti a questo per il 25-65% dei casi. Ciò è dovuto al loro sviluppo comune nella zona dell’orecchio medio a livello del nervo trigemino.
Questa correlazione si può riscontrare proprio nel fatto che l’acufene è situato nello stesso lato dell’articolazione interessata e porta con sé, oltre ai dolori tipici dell’ATM, anche instabilità posturale, vertigini e lombosciatalgia.

 

Come trattare i disturbi dell’ATM

 

Poiché si tratta di un disturbo originato da problematiche diverse, i trattamenti possono variare in base a queste. Tra le tante quindi troviamo:
– Bite, un dispositivo che aiuta a contrastare movimenti scorretti della mandibola
– Misure di autoaiuto
– Fisioterapia
– Farmaci miorilassanti / antinfiammatori / analgesici
– Terapia ortodontica
– Intervento chirurgico.

Bisogna quindi considerare sempre le cause e la loro origine per individuare la giusta terapia.
Se pensi di poter avere un problema simile e soffri di un disturbo all’orecchio di cui non conosci la causa, contattaci subito per una visita.

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