Hai mai sentito parlare del rumore bianco? Con questo termine si definisce un suono che riesce a mascherare e coprire gli altri suoni in un ambiente. Non va confuso con il volume più alto (aumento dei decibel), perché il “white noise” è un suono che riesce a coprire tutte le frequenze, ossia dai 20 ai 20.000 Hz, e con un’intensità simile per ognuna.
Esso in pratica è un rumore monotono e costante, quasi indefinito, infatti viene anche chiamato “rumore statico” o “rumore a banda larga” per la capacità di coprire più bande del suono.
Le caratteristiche peculiari del rumore bianco
Il white noise è un suono particolare e diverso dagli altri perché non ha una periodicità nel tempo, ma ha un’ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze. Questa sua caratteristica fa sì che si crei come un muro per i suoni, cioè blocca tutti i rumori di fondo che ascoltiamo ogni giorno. In questo modo, il nostro cervello va a percepire il rumore bianco escludendo quelli circostanti.
Come paragone nella nostra quotidianità, si può riscontrare questo tipo di suono in un phon, nell’aspirapolvere, in un ventilatore, proprio perché hanno sempre la stessa potenza risultando monotoni: il nostro cervello selezionerà quel determinato suono e ignorerà altri suoni spiacevoli o ad alta frequenza.
Vari utilizzi del rumore bianco
I benefici del rumore bianco sono stati individuati già da molti anni, ma le prime ricerche sui suoi vantaggi risalgono agli anni ’70.
Il suo principale impiego è per il rilassamento, in particolar modo nei neonati e nei bambini, in quanto aiuta a calmarli e ad addormentarli. È noto infatti che i neonati sviluppano l’udito già dal sesto mese di gravidanza e i primi suoni che percepiscono sono lievi, attutiti e monotoni. Per loro, quindi, l’ascolto di un rumore costante e sempre uguale, ricorda il momento in cui erano nel grembo della propria madre e li rassicura.
Negli adulti il rumore bianco ha più o meno lo stesso effetto: di notte o di giorno (quando si studia o si lavora, quindi con necessità di concentrazione) il nostro udito è sempre in allerta nel ricevere tanti stimoli uditivi, non permettendo al cervello di riposare, ma grazie a un rumore costante, esso può ritrovare un po’ di pace.
Trattamento dell’acufene con il rumore bianco
Uno degli utilizzi del rumore bianco è quello di riuscire a contrastare l’acufene. Questo disturbo, che si può approfondire qui, è molto diffuso e spesso causato dai rumori esterni, oltre che da stili di vita scorretti o anche dallo stress.
Per questo motivo, ascoltare dei suoni che aiutano a rilassare o a escludere determinati rumori disturbanti, può ridurre i sintomi dell’acufene.
Un suono costante che va a sovrapporsi su tutte le frequenze udibili, riesce a coprire il fischio o ronzio dell’acufene, ma non compromette la capacità uditiva della persona rispetto agli altri suoni della vita quotidiana.
Udifarm ha studiato a fondo la correlazione tra il rilassamento acustico (e quindi anche del cervello) cerebrale e il rumore bianco, e ha inserito ben due funzioni apposite nell’app dedicata S-Cochlear, scaricabile da qui, per permettere a tutti di ricreare attorno a sé un ambiente sonoro piacevole, a seconda delle proprie necessità.
La funzione Mascheratore Melodico potrà aiutare a rilassarsi, a dormire in tranquillità, ad aumentare la concentrazione e le performance nello studio e nel lavoro, sia con suoni della natura che con il rumore bianco.
La funzione Soppressore di Acufeni invece, sopprime e riduce il fastidio degli acufeni con un rumore bianco a bande strette personalizzabile.
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