Non è così strano che gli insetti, grandi o piccoli, riescano a farsi largo per entrare nelle cavità del nostro corpo. Succede che entrino in bocca o nel naso, ma anche nelle orecchie.
Questo si verifica soprattutto nelle parti del Pianeta dove si è abituati a dormire direttamente a terra, oppure quando si pratica escursionismo.
È un evento quindi che non rientra nella normalità, in quanto è piuttosto raro, grazie principalmente al cerume.
Ebbene sì, la sostanza che produciamo nelle orecchie, oltre a tenere lubrificato il canale uditivo esterno, ha il compito di ostacolare l’ingresso a corpi estranei, tra cui batteri, polvere e anche insetti. Oltre alla sua consistenza, il cerume infatti ha un odore che li respinge, con effetto repellente.

 

Cosa succede se un insetto entra nelle orecchie?

 

Non ci si deve spaventare se ci si accorge di avere un insetto in un orecchio. Potrebbe anche succedere, che se è molto piccolo e silenzioso, che passi inosservato o fuoriesca subito da solo.
Un insetto all’interno del canale uditivo non è piacevole, ma per questo non bisogna farsi prendere dal panico, né tantomeno fare gesti bruschi e battere sull’orecchio, perché potrebbe peggiorare la situazione.
Il rimedio è sempre quello di rivolgersi al pronto soccorso o, ancora meglio, a uno specialista.

 

Quali sintomi provoca un insetto nelle orecchie?

Se l’insetto si trova nella cavità uditiva da poco tempo, è molto piccolo e non presenta pungiglioni, potrebbe non dare problemi di alcun tipo, se non fastidio.
Qualora invece ci siano altre condizioni, i sintomi principali che possono manifestarsi sono:

  • Infiammazione del condotto uditivo
  • Sensazione di una presenza fisica che solletica o provoca formicolio nell’orecchio
  • Rumore fastidioso, come un ronzio persistente
  • Lieve ipoacusia o sensazione di orecchio tappato

 

 

Rimozione di un insetto dalle orecchie

 

Come già segnalato sopra, è di buona norma rivolgersi a uno specialista, anche perché bisogna verificare che l’insetto non abbia provocato un’infezione.
Nel caso si tratti di un piccolo insetto, si può provare qualche semplice tecnica poco invasiva per cercare di farlo uscire tempestivamente:

  • Da seduti, inclinare la testa a piccoli intervalli e tirando il lobo dell’orecchio per estendere il condotto uditivo e favorire l’uscita dell’insetto.
  • Lo stesso movimento si può effettuare instillando qualche goccia d’acqua o di olio d’oliva nel condotto, come se fossero dei risciacqui.
  • Un’altra alternativa può essere quella di illuminare verso l’esterno dell’orecchio con una torcia, stando in una stanza completamente buia. Gli insetti solitamente sono attratti dalla luce e potrebbero farsi strada fuori dal canale uditivo.

Si tratta in ogni caso di una situazione molto rara e particolare, però per non rischiare di peggiorare la situazione ed essere certi che le nostre orecchie non corrano altri pericoli di infezioni, contatta uno specialista dell’udito, noi di Udifarm siamo a disposizione per qualsiasi necessità uditiva.

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