Non tutti i suoni presenti in natura sono udibili dall’essere umano. Questo infatti riesce a percepire solo le frequenze comprese tra circa i 16-20 e i 20.000 Hz.
Esistono, nello spettro del suono, altri tipi di suoni che vanno al di sotto o al di sopra di questa soglia. Quando si superano appunto, i 20.000 Hz si parla di ultrasuoni.
Il nome stesso spiega tutto: “ultra” sta a significare che va oltre la soglia di udibilità.
Nel mondo terrestre però ci sono animali capaci di sentirli, come i cani, i delfini, le balene, i pipistrelli e i topi.
Da questi l’uomo ha imparato a studiare e a sfruttare gli ultrasuoni per realizzare dispositivi sia in campo medico che industriale.

 

Come si generano gli ultrasuoni?

 

A seconda dell’utilizzo, gli ultrasuoni possono essere generati dall’uomo mediante materiali piezoelettrici, i quali presentano specifiche caratteristiche meccanico-elettriche. Questi nello specifico sono il titanato di bario o il quarzo. A seconda di come essi vengono impiegati, riescono a generare diverse frequenze di ultrasuoni, che possono propagarsi in diversi materiali e con diverse caratteristiche di potenza delle macchine che li generano.
La magnetostrizione è invece un’altra modalità per creare ultrasuoni, attraverso la combinazione di alcuni tipi di metalli e leghe, e viene utilizzato principalmente per la produzione di lavatrici industriali.

 

Utilizzo degli ultrasuoni

 

Il grande vantaggio degli ultrasuoni sta nella loro capacità di riuscire a propagarsi attraverso materiali di diverso tipo, inclusi quelli biologici.
A livello industriale, sono impiegati per acquisire informazioni sulla struttura interna di manufatti e costruzioni, per la costruzione di sonar, per operazioni di saldatura, per la pulizia di piccoli oggetti e anche per nebulizzare l’acqua in alcune tipologie di umidificatori.
Nel campo animale sono usati per l’addestramento e la comunicazione con i cani e per allontanare topi e roditori.

 

ultrasuoni udito medicina

 

Applicazioni degli ultrasuoni in campo medico

Poiché gli ultrasuoni sono capaci di oltrepassare diversi materiali, compreso il tessuto biologico, essi hanno trovato largo impiego soprattutto nella medicina.
Uno dei principali è quello nel campo dell’ecografia diagnostica, in quanto riescono a elaborare immagini dei tessuti molli all’interno del nostro corpo.
Il loro uso è anche di tipo terapeutico, ossia come la terapia fisica riabilitativa e la chirurgia ablativa. Grazie alla loro possibilità di rilasciare energia, ossia la cosiddetta onda d’urto, possono generare un calore tale da necrotizzare i tessuti tumorali e distruggerli. Sono impiegati per questo motivo nel trattamento del tumore alla prostata o per i fibromi uterini.
Gli ultrasuoni hanno inoltre la capacità di comprimere e decomprimere muscoli e tessuti, quindi vengono anche utilizzati nei centri estetici come trattamenti benessere per drenare i liquidi attraverso questi “micromassaggi”.

 

Open chat
Possiamo aiutare?
Salve! 👋
Come possiamo aiutarla?