Prima di conoscere bene le tipologie di Ipoacusia, cos’è questa patologia? Lo abbiamo spiegato varie volte nei nostri articoli e lo dice anche la sua etimologia, che deriva dalla composizione di ipo- e dal greco ἄκουσις “ascolto, percezione uditiva”, quindi una riduzione, se non la perdita stessa, dell’ascolto.
Può essere definita anche come “handicap sociale”, infatti ad oggi ne soffre circa il 12% della popolazione mondiale e, addirittura il 40% nella popolazione over 65 anni.
Le cause possono essere tante e alcune sono legate proprio ai tipi di ipoacusia.
Quali sono i diversi tipi di Ipoacusia
È bene riconoscere e soprattutto intervenire prontamente nel caso si noti un abbassamento dell’udito, anche perché in Italia sono circa 7 milioni di persone che ne soffrono e negli over 65, ne soffre una persona su tre.
Per imparare a riconoscere il tipo di perdita uditiva e cercare di contrastarlo prima possibile, vi elenchiamo le differenti tipologie di Ipoacusia.
Ipoacusia dell’orecchio interno o Neurosensoriale
Un primo tipo di Ipoacusia è quella dell’orecchio interno, denominata anche Neurosensoriale (o Sensorineurale o Ipoacusia di percezione), in quanto esiste un vero e proprio danneggiamento a livello interno dell’orecchio o ai nervi che collegano l’orecchio al cervello.
Questo deficit si esprime quasi nell’85% dei casi di abbassamento dell’udito e si verifica durante conversazioni con più persone o in ambienti con più rumori.
Può essere causata da malattie infettive, traumi, esposizione prolungata al rumore, medicinali, stress, intossicazioni o altre patologie genetiche. Di questo genere è anche la Presbiacusia, di cui parleremo più avanti.
Ipoacusia trasmissiva
L’Ipoacusia trasmissiva è relativa propriamente alla trasmissione del suono: questo rimane bloccato a livello del canale uditivo o dell’orecchio medio. Ne soffrono circa il 15% degli ipoudenti e solitamente è provocata da un eccesso di cerume o un accumulo di liquidi a seguito di un’infezione.
In questo caso si ha una difficoltà di ascolto di suoni deboli di qualunque altezza, bassi o acuti.
Ipoacusia monolaterale o Anacusia
Dell’Ipoacusia monolaterale ne abbiamo già parlato in questo articolo ed è la perdita dell’udito da un solo orecchio. Le cause che la provocano sono diverse e le cure sono sempre da ricondursi al problema originario.
Perdita di discriminazione
Questo tipo di Ipoacusia ha a che vedere con determinate perdite uditive, ossia c’è una discriminazione di alcune bande di frequenza che non vengono percepite. Questo avviene soprattutto nel parlato: si riesce a sentirlo, ma non a capirlo.
Per comprendere a cosa è dovuto, bisognerà procedere con determinati test uditivi, così come negli altri casi di Ipoacusia.
Presbiacusia
Con il passare degli anni, il nostro corpo invecchia, quindi la Presbiacusia è il tipo di Ipoacusia che presentano gli anziani. In questo nostro articolo ne parliamo nel dettaglio. Fa parte delle ipoacusie neurosensoriali, l’invecchiamento va a danneggiare soprattutto le cellule ciliate all’interno della coclea oltre al nervo acustico e tutte le vie neurali compromettendo la capacità di discriminazione.
Sicuramente una buona prevenzione e controlli periodici possono aiutare a tardare la patologia o a contrastarne i sintomi.
Gradi dell’Ipoacusia
La perdita uditiva ha diversi gradi di gravità, ma ricordiamo che molte volte, sottoporsi a test uditivi di routine ed eseguire alcuni allenamenti (ad esempio con la nostra app S-Cochlear), può essere di supporto alla salute delle nostre orecchie.
Per conoscere il grado di perdita uditiva, è sufficiente un controllo dell’udito. In generale, l’Ipoacusia si può classificare in sette gradi: normale, leggera, lieve, moderata, moderatamente grave, grave e profonda.
Configurazioni di Ipoacusia
Esistono inoltre delle “configurazioni” relative all’Ipoacusia, le principali sono:
- Bilaterale/Monolaterale: perdita o abbassamento dell’udito in entrambe le orecchie o solo in una;
- Simmetrica/Asimmetrica: il livello e tipo di deficit uditivo può essere uguale o diverso tra le due orecchie;
- Progressiva/Improvvisa: non sentire bene può verificarsi in maniera progressiva, peggiorando gradualmente nel tempo o comparire improvvisamente;
- Fluttuante/Stabile: l’ipoacusia può avere un andamento altalenante o rimanere uguale e costante nel tempo.
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