Soprattutto d’estate, tuffarsi in acqua e nuotare, al mare o in piscina, è un ottimo modo per combattere il caldo e rilassarsi. L’unico inconveniente è che spesso, dopo essersi immersi, un po’ d’acqua può rimanere bloccata nelle orecchie.

Sarà capitato a tutti, anche più di una volta, di avvertire una sensazione di occlusione, di solletico, di sentire i suoni ovattati o un ronzio, in una o in entrambe le orecchie.
Talvolta l’acqua fuoriesce da sola senza difficoltà, ma se non accade – ad esempio quando il condotto uditivo è molto stretto oppure è ostruito da un tappo di cerume – possono insorgere diversi problemi, come infezioni batteriche o fungine, ad esempio il cosiddetto “orecchio del nuotatore” (otite esterna), ed effetti collaterali che possono portare anche alla perdita dell’udito.
Per questo è sconsigliabile lasciare che l’acqua stagni troppo a lungo nelle orecchie.

Se mai dovesse capitarti, ecco qualche accorgimento che potresti seguire per eliminarla.

 

1. Non usare le dita, i cotton fioc o altri oggetti

Sembrerebbe la cosa più intuitiva da fare, e invece è meglio evitarla. Non cercare di far uscire l’acqua usando le dita, i cotton fioc o altri oggetti. Non solo, si rischia di spingere l’acqua ancora più in profondità e, nella peggiore delle ipotesi, di perforare il timpano; inoltre, così facendo si potrebbe anche graffiare il condotto uditivo, favorendo la crescita di batteri.

 

2. Prova a inclinare la testa

È uno dei rimedi più semplici e veloci e anche piuttosto efficace. Inclina la testa da un lato e attendi qualche secondo. Sentirai l’acqua defluire naturalmente.

 

3. Sdraiati su un fianco

Puoi anche provare a distenderti su un fianco. Dopo qualche minuto in questa posizione, ti accorgerai che la forza di gravità sta spingendo l’acqua fuori dal tuo orecchio.

 

4. Mastica, scuoti e tira

Un altro rimedio fai-da-te, che può dare buoni risultati, è tenere in movimento la testa e l’articolazione della mascella, che è collegata al condotto uditivo. Prova a masticare una gomma, a sbadigliare o a scuotere la testa. In alternativa, puoi provare a tirare delicatamente il lobo dell’orecchio verso l’esterno o verso il basso. Questo aiuterà a raddrizzare il condotto uditivo, permettendo all’acqua di uscire.

 

5. Tenta la “Manovra di Valsalva”

È un trucco che conoscono soprattutto i subacquei e chi viaggia spesso in aereo. Inspira profondamente, poi tappa il naso con le dita ed espira forzatamente, ma senza esagerare, a bocca chiusa. Questo aiuterà a normalizzare la pressione nelle orecchie e a drenare l’acqua bloccata.

 

6.Applica la “Tecnica del vuoto”

Anche questo è un rimedio molto comune ed efficace. Copri l’orecchio con il palmo della mano e premi delicatamente per alcuni secondi. In questo modo si creerà un effetto di aspirazione dell’acqua dal canale uditivo. Si può ripetere l’operazione finché tutta l’acqua non è stata eliminata.

 

7. Usa il phon

Forse non sapevi che in questi casi anche un asciugacapelli può rivelarsi molto utile. Per prima cosa dovrai tirare delicatamente l’orecchio verso il basso con una mano per aiutare a raddrizzare il condotto uditivo, quindi con l’altra mano potrai asciugare l’orecchio con il phon a temperatura fredda, senza avvicinarlo troppo all’orecchio.

 

eliminare acqua orecchie

 

8.Prova le gocce auricolari a base di alcool o perossido di idrogeno (acqua ossigenata)

Se nessun rimedio naturale ha avuto effetto, applicare 3-4 gocce auricolari a base di alcool denaturato o di perossido di idrogeno può aiutare ad asciugare il condotto uditivo. L’alcool ha anche proprietà antibatteriche ed è quindi utile a prevenire le infezioni. Il perossido di idrogeno può sciogliere eventuali residui di cerume che ostruiscono il condotto uditivo impedendo la fuoriuscita dell’acqua. Le gocce vanno però utilizzate con cautela, e dovrebbero essere evitate, ad esempio, quando si ha un’infezione dell’orecchio esterno o un timpano perforato.

 

Prevenzione e cura

 

Si può adottare qualche precauzione in più per evitare che l’acqua resti intrappolata nelle orecchie. Ad esempio, specialmente in piscina, si può indossare una cuffia, un paio di tappi, o avere la buona abitudine di asciugare sempre le orecchie con un asciugamano dopo aver nuotato.
Ti consigliamo comunque di non trascurare il problema e, se i sintomi persistono, di rivolgerti ad uno specialista per un accertamento approfondito.

Nei nostri centri Udifarm potrai prenotare una visita otorinolaringoiatrica completa e insieme troveremo la soluzione più efficace per risolvere il disturbo da acqua nelle orecchie prima che insorgano complicazioni, e prenderci cura, in sicurezza, del tuo udito.

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