Non è esteticamente bello da vedere e un suo accumulo provoca alcuni disagi: il cerume è una sostanza non così piacevole che si trova naturalmente nel canale uditivo.

Si tratta di una secrezione del nostro corpo di consistenza cerosa più o meno densa, di colore giallo-arancio in situazioni di normalità, ma anche più scuro se in presenza di “sporcizia” o per altri motivi.

Di cosa è fatto il cerume?

A livello scientifico in cerume è un composto di diverse sostanze che hanno specifiche proprietà.

La prima è una secrezione grassa e oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee che si trovano nella pelle stessa che ricopre la zona esterna del canale uditivo.

La seconda è il prodotto delle ghiandole ceruminose, ossia secrezioni che rendono umido e morbido il cerume e proteggono dagli agenti patogeni esterni, in quanto capaci di uccidere funghi e batteri.

La terza componente è la cheratina: essa è presente infatti nelle cellule degli strati superficiali della pelle, che sono ormai “morte”, in questo caso provengono dalle pareti del condotto uditivo esterno.

La composizione totale del cerume è un insieme di sostanze molto eterogenee utili quindi a tutelare il condotto uditivo da aggressioni esterne.

Come si forma il cerume?

Il cerume si crea all’interno del condotto uditivo ed è un processo fisiologico del nostro corpo che avviene in maniera naturale e costante, affinché l’orecchio possa mantenersi sano e pulito in maniera autonoma. L’igiene quotidiana delle orecchie prevede infatti solo un semplice lavaggio del padiglione auricolare mediante acqua e detergente neutro.

L’intensità della produzione del cerume varia da persona a persona, ma quando questa aumenta provocandone la fuoriuscita, si possono creare accumuli (e/o tappi) che non sono salutari per le orecchie. In queste situazioni è bene rivolgersi al proprio medico di base o a uno specialista.

cerume pulizia orecchie

Il cerume fa bene alle orecchie o va sempre eliminato?

Questa domanda è molto diffusa e ognuno di noi se lo sarà chiesto almeno una volta nella vita.

Per quanto possa dare l’idea di poca igiene, il cerume è una presenza necessaria per le nostre orecchie. Queste ultima sono infatti in grado di autopulirsi, almeno per quanto riguarda il canale uditivo esterno, proprio grazie al cerume.

In pratica, il canale uditivo si pulisce gradualmente con lo sfaldamento delle cellule superficiali dell’epidermide che lo rivestono, le quali si spostano sempre verso l’esterno. Durante questo movimento, tali cellule portano con sé le secrezioni ceruminose, di consistenza viscosa e appiccicosa, che catturano e aiutano a eliminare parti organiche, detriti, liquidi, batteri e funghi, che possono essere entrati nel condotto uditivo.

Questo processo viene favorito anche dai movimenti di apertura e chiusura della mandibola e della mascella che causano vibrazioni all’interno del canale uditivo, facilitando lo spostamento del cerume verso l’esterno.

Possiamo affermare perciò che la presenza di una quantità di cerume nel canale uditivo non solo è normale, ma è anche necessaria per lubrificare le pareti.

Per conoscere come pulire efficacemente e in maniera sicura le orecchie, leggi il nostro articolo dedicato ai cotton fioc e all’igiene delle orecchie.

Se pensi che il cerume possa aver ostruito il passaggio di suoni in quanto hai notato una lieve ipoacusia, contattaci per un appuntamento, sapremo valutare lo stato del cerume presente ed eliminare le quantità in eccesso o eventualmente il tappo creatosi. I centri Udifarm ti aspettano!

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