Ti stai chiedendo se adottare un apparecchio acustico possa aiutarti a curare l’acufene?

Soffrire del disturbo del “suono fantasma”, ovvero convivere con un suono fisso nell’orecchio o nella testa che nessun altro riesce a sentire, come abbiamo spiegato in un precedente articolo, può essere un vero tormento.
E siccome l’acufene si manifesta in varie forme – può essere di origine neurologica, muscolo-scheletrica, un effetto collaterale da farmaci etc. – così come diverse sono le cause scatenanti di questo disturbo, ad oggi non esiste una terapia che permetta di guarire completamente, semmai è possibile seguire alcuni trattamenti personalizzati per attenuarne i sintomi.

Tra questi, l’utilizzo di una particolare tipologia di apparecchio acustico in grado di “mascherare” il suono/rumore fisso generato dall’acufene, in effetti, potrebbe essere una soluzione.

 

Apparecchi acustici per la cura dell’acufene

 

Esistono in commercio alcuni modelli di apparecchi acustici pensati sia per migliorare la capacità uditiva, sia per aiutare il cervello a “riqualificare l’acufene” come un rumore neutro, fino a trascurarlo completamente.

Si tratta di apparecchi acustici specifici progettati per amplificare i suoni provenienti dall’esterno per chi soffre di abbassamento uditivo, come una comune protesi, ma al tempo stesso dotati di un mascheratore programmabile che integra la funzione “generatore di suoni”, perlopiù rumore bianco o suoni ambientali a bassa intensità, che la persona affetta da acufene può regolare in base alle proprie esigenze.
Il modello più diffuso è quello “retro-auricolare”, ovvero posizionato dietro l’orecchio, che grazie agli sviluppi recenti, ha raggiunto ormai dimensioni miniaturizzate ed è quindi estremamente discreto.
In genere l’utilizzo di questo particolare modello di apparecchio acustico è consigliato dal proprio medico nell’ambito di una delle terapie più prescritte per la cura degli acufeni, la TRT – Tinnitus Retraining Terapy, o appunto “terapia del suono”, che permette di “rieducare l’udito”, allenandolo a concentrarsi su altri suoni neutri, distraendosi dalla presenza dell’acufene. Terapia che spesso si accompagna a tecniche di rilassamento e a un percorso di counseling specifico per l’acufene, per imparare ad accettare e gestire il disturbo nella propria vita quotidiana.

Per apprezzare i benefici degli apparecchi acustici di cui sopra, di solito è consigliato indossarli per almeno otto ore al giorno, meglio se anche di notte. Il trattamento può essere prescritto per un minimo di sei mesi fino ad un anno, monitorando i progressi del paziente.

Si stima che, nell’80% dei casi, questa terapia consenta a chi soffre di acufene di arrivare a percepirlo come un normale rumore di fondo, e quindi a non considerarlo più come un fattore limitante per la propria vita.

 

cura acufeni apparecchi acustici

 

Le soluzioni di Udifarm contro gli acufeni

 

Prenotando un test dell’udito in uno dei nostri centri Udifarm, potrai ricevere una valutazione completa della tua capacità uditiva e farti guidare nella scelta dell’apparecchio acustico più adatto a te.

La nostra équipe medica saprà consigliarti il miglior trattamento di riabilitazione in affiancamento, dalla terapia TRT alla psicoterapia individuale, per ridurre in tempi brevi gli effetti dell’acufene.

In più, da oggi possiamo offrirti una soluzione ancora più efficace e innovativa: un trattamento di quattro mesi, da poter seguire anche in autonomia, utilizzando la nostra App S-Cochlear, disponibile per il download qui.
L’applicazione che abbiamo sviluppato è dotata di cinque funzioni integrate per prevenire e trattare situazioni di abbassamento o perdita dell’udito, e per affrontare i sintomi dell’acufene.

Troverai ad esempio lo “Stimolatore Cocleare”, per stimolare appunto l’udito nei pazienti che non sono ancora pronti ad indossare un apparecchio acustico; il “Mascheratore Melodico” pensato appositamente per chi soffre di acufeni, grazie alla riproduzione di suoni della natura che mascherano il disturbo; o ancora il “Soppressore di Acufeni” che permette di alleviare o addirittura inibire i sintomi dell’acufene, attraverso una gamma di suoni neutri e rumore bianco regolabili dal paziente.

Inoltre, abbiamo il piacere di anticiparti l’uscita del libro “S-Cochlear”, a cura del Dott. Maurizio Serra e del Dott. Giuseppe Cittadino, realizzato in collaborazione con UditoPiù, in cui potrai approfondire le modalità di trattamento più innovative ed efficaci per contrastare l’acufene.
Il volume sarà presto disponibile per l’acquisto in tutte le librerie e online.

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