L’acufene (o tinnito), ossia la percezione di un “suono fantasma” nelle orecchie o nella testa, come un ronzio, un fischio o un sibilo, che non proviene dall’esterno e sembra non voler smettere, è un disturbo con cui chiunque avrà avuto a che fare almeno una volta nella vita, per un periodo più o meno prolungato, e per cause molto diverse tra loro, dall’esposizione al forte rumore all’invecchiamento, da disturbi neurologici come la malattia di Ménière a disordini dell’articolazione temporo-mandibolare, senza contare lo stress e un eccessivo consumo di alcool e nicotina.
Si tratta infatti di un disturbo così diffuso, che ogni anno colpisce almeno il 15-20% degli adulti, e non fanno eccezione neanche le celebrità internazionali più famose.

Non tutti sanno, infatti, che sono molti gli attori di Hollywood e i musicisti che soffrono di tinnito, alcuni persino dall’infanzia (così come sono molte le star affette da ipoacusia), e che hanno imparato a convivere al meglio con questo disturbo, fino a renderlo compatibile con la propria carriera. Vorresti sapere quali? Scopriamone alcuni in questo articolo.

 

Acufeni… da Star!

 

Pedro Almodóvar

Il regista spagnolo, due volte Premio Oscar, ha riferito di avere l’acufene, che provoca anche distorsioni. Nel film autobiografico “Dolor y Gloria”, infatti, Almodóvar si racconta attraverso il personaggio di Salvador Mallo (Antonio Banderas), un regista in crisi, afflitto da acufene, emicrania e altri malanni che lo portano a vivere da recluso in casa.

 

Sylvester Stallone

Il protagonista di Rocky, Rambo e Demolition Man ha iniziato a sviluppare l’acufene proprio durante le riprese dei suoi film più famosi, a causa delle numerose scene d’azione dense di rumore, colpi alla testa e forti esplosioni. Il disturbo è diventato parte della sua vita, e addirittura nel film Cop Land del 1997, Stallone ha interpretato uno sceriffo affetto da acufene e perdita dell’udito.

 

Keanu Reeves

L’attore canadese protagonista di Matrix e John Wick soffre di acufene all’orecchio sinistro, ma ha spiegato che oggi questo ronzio non lo infastidisce più, poiché ha imparato a gestirlo.

 

Barbra Streisand

La leggendaria attrice e cantante americana ha raccontato di convivere con l’acufene da quando aveva 9 anni e che il disturbo è comparso all’improvviso mentre era a scuola, come un ronzio fisso nelle orecchie che da allora non si è più fermato. La Streisand ha rivelato di aver mantenuto questo “segreto” per molto tempo, per “paura di scoprire cosa fosse”. Quando finalmente da adulta è stata visitata da un audiologo, ha iniziato a sviluppare strategie di gestione e terapie per ridurre il suo livello di stress e i sintomi dell’acufene.

 

Bob Dylan

Il pluripremiato cantautore statunitense ha rivelato di soffrire di acufene come eredità di oltre cinquant’anni di intensa carriera nella musica, ma ormai sa come gestirlo e per questo non ne è più infastidito.

 

Phil Collins

Il polistrumentista inglese, ex batterista dei Genesis, lotta da anni con l’acufene e nel 2011 è stato costretto ad abbandonare i suoi tour dopo aver perso il 70% dell’udito all’orecchio sinistro a causa di un’infezione virale. Piuttosto che abbandonare la sua carriera, Collins ha raccontato di averlo o considerato come un segno per rallentare l’attività live, che ha ripreso con ritmi meno stressanti.

 

Bono Vox

Il frontman degli U2 ha combattuto per anni con l’acufene, descrivendolo come “un insetto nell’orecchio, che se gratti non scomparirà”, parole che ha usato anche come verso nella celebre canzone “Staring at the Sun”.

 

Ozzy Osbourne

Anche il leader della band Black Sabbath ha rivelato di soffrire di acufene, frutto di anni di carriera nella musica heavy metal. Il cantante lo ha descritto come “un ronzio costante nelle orecchie”, che lo ha “anche reso un po’ sordo”. “Avrei dovuto indossare i tappi per le orecchie”, ha ammesso.

 

prevenzione e trattamento per acufeni s-cochlear

 

Prevenire l’acufene

 

Che siano divi del cinema o rock star, ciò che li accomuna è aver subìto uno shock acustico dopo un’esposizione prolungata a forti rumori o dopo aver trascorso anni ad ascoltare musica ad alto volume, in cuffia o dagli amplificatori durante i concerti.
Per questo – sebbene esistano diversi tipi di acufene, dovuti a cause spesso soggettive e concomitanti – evitare di esporsi in modo prolungato a rumori di forte intensità e proteggere il più possibile l’udito con cuffie o tappi auricolari, se questo non può essere evitato (ad esempio nei lavori che mettono in pericolo l’udito), sono le prime raccomandazioni per prevenire l’insorgenza di questo disturbo.
Suggeriamo inoltre di non sottovalutare i primi sintomi dell’acufene e di consultare subito uno specialista prima che il disturbo peggiori.
Se pensi di soffrire di tinnito puoi rivolgerti ai nostri centri Udifarm per una visita otorinolaringoiatrica approfondita. E da oggi puoi testare anche il rivoluzionario trattamento di 4 mesi con S-Cochlear, la nostra App con 5 funzioni integrate per il trattamento dell’acufene, disponibile per il download qui.
Scopri di più nel libro “S-Cochlear” a cura del Dott. Maurizio Serra e del Dott. Giuseppe Cittadino, in collaborazione con UditoPiù, presto disponibile in tutte le librerie e online. Seguici sui social per rimanere aggiornato:
Facebook, Instagram e LinkedIn.

Open chat
Possiamo aiutare?
Salve! 👋
Come possiamo aiutarla?