Può capitare che chi ha imparato a convivere con l’acufene, o nel tempo ha trovato sollievo dai sintomi anche senza ricorrere a soluzioni mediche, all’improvviso subisca una ricaduta.
Solo apparentemente i picchi dell’acufene si manifestano all’improvviso in modo casuale; in realtà dipendono sempre da una causa scatenante specifica, e saperla individuare è il primo passo per evitare che il disturbo torni a peggiorare in futuro.

 

Le cause di una ricaduta da acufene

 

Esistono determinati fattori o eventi che possono riacutizzare i sintomi dell’acufene. I più comuni sono:

  • Consumo elevato di alcool, caffeina e nicotina
  • Eccesso di sale e/o zucchero
  • Allergie o intolleranze alimentari
  • Disidratazione
  • Insonnia
  • Ansia e stress
  • Effetti collaterali da farmaci o integratori
  • Uso di droghe
  • Frequente esposizione a forte rumore e/o ipersensibilità a rumori specifici
  • Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), responsabili dell’acufene somatico.

 

Ricomparsa dei sintomi e come evitarla

 

Puoi cercare di riconoscere le cause scatenanti di una ricaduta da acufene per tentare di contrastarle. Per cominciare, presta attenzione alle circostanze in cui senti che il fischio/ronzio nell’orecchio diventa più forte del solito, e tienine traccia per qualche settimana in un “diario dell’acufene”.

Potrebbe trattarsi di un orario o di un momento specifico della giornata (al mattino appena svegli o durante la notte in assenza di altri rumori); di un ambiente particolare (ristorante affollato o spazi aperti trafficati); oppure di altri fattori, quali ad esempio: il consumo di alcuni cibi o bevande; assunzione di determinati farmaci, vitamine o integratori; svolgimento di un’attività fisica recente; minor numero di ore dormire. Anche il cambiamento improvviso delle condizioni metereologiche e della pressione barometrica o l’inquinamento atmosferico possono far peggiorare l’acufene.

Più informazioni raccoglierai regolarmente, prima riuscirai a identificare il problema e a mettere in pratica alcuni comportamenti per evitare che il disturbo ricompaia.

Se i picchi di acufene sono associati a una dieta sbilanciata, al fumo, all’abuso di alcool e caffeina, è possibile rivedere le proprie abitudini e adottare uno stile di vita più sano.

Se il disturbo peggiora a causa dell’insonnia, comincia ad adottare una routine quotidiana più regolare, mantenendo un ritmo sonno-veglia costante e seguendo altri suggerimenti su come dormire bene con l’acufene.

Se è lo stress o l’ansia a riacutizzare l’acufene, concediti più momenti di relax, fai stretching, massaggi, esercizi di yoga o meditazione.

Se ne senti il bisogno, puoi anche seguire un percorso di counseling psicologico.

Consulta il tuo medico se assumi farmaci che stanno innescando un peggioramento del disturbo, come accade nel caso di antibiotici dannosi per l’udito.

Più complicato sarà controllare una ricaduta dovuta al meteo: in questo caso il consiglio è di evitare di trascorrere troppo tempo all’aperto quando le condizioni atmosferiche (come il vento o l’umidità) non sono favorevoli e potrebbero causare un picco dell’acufene.

Ricorda sempre di non esporti per periodi prolungati a rumori forti o musica ad alto volume, e di indossare tappi o cuffie auricolari quando ciò non può essere evitato (ad esempio nello svolgimento di lavori che mettono in pericolo l’udito), per non rischiare di subire uno shock acustico che potrebbe indurre un peggioramento dei sintomi dell’acufene.

 

ricaduta acufene

 

Udifarm nel supporto degli acufeni

 

Da Udifarm sviluppiamo percorsi su misura per il trattamento dell’acufene. Da un primo test dell’udito a una visita otorinolaringoiatrica approfondita per riconoscere la causa e la natura del tuo acufene, i nostri specialisti sapranno consigliarti la soluzione più efficace per il tuo disturbo.
Come ad esempio, scegliere il miglior audioprotesista per iniziare una riabilitazione con apparecchi acustici, o seguire una “Terapia del suono” (TRT) per “rieducare l’udito”, aiutando il cervello a distrarsi dalla presenza dell’acufene concentrandosi su altri suoni neutri. Potrai testare S-Cochlear, la nostra App innovativa per il trattamento dell’acufene, disponibile per il download qui, con cinque funzioni integrate per riprodurre in autonomia il proprio ambiente sonoro ideale. Ad esempio, il “Soppressore di Acufeni”, dotato di una gamma di suoni neutri e rumore bianco regolabili dal paziente, per alleviare e nel tempo inibire completamente i sintomi dell’acufene.

In più ti consigliamo di leggere il libro “S-Cochlear” a cura del Dott. Maurizio Serra e del Dott. Giuseppe Cittadino, in collaborazione con UditoPiù, per sapere tutto sull’acufene e approfondire le ultime modalità di trattamento sviluppate.

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