Sappiamo quanto l’abbassamento o la perdita progressiva dell’udito possano causare un senso di affaticamento e stanchezza generale, dovuti all’improvviso sovraccarico cognitivo. Eppure non è a rischio solo la salute fisica: diversi studi sembrerebbero dimostrare che le persone con problemi di udito tendono a soffrire più facilmente di depressione.
Quando le persone hanno difficoltà a sentire, infatti, anche seguire una semplice conversazione può diventare complicato e alla lunga portare a perdita di autostima, tristezza e isolamento sociale. Con l’invecchiamento, inoltre, cominciano a verificarsi anche cambiamenti nel nostro cervello.
La buona notizia è che la depressione indotta da problemi uditivi non è irreversibile. In questo articolo vorremmo spiegarti il perché.
Cos’è la depressione?
La depressione è un disturbo mentale che può colpire chiunque, e le donne hanno maggiori probabilità di soffrirne rispetto agli uomini.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 280 milioni di persone nel mondo soffrono di depressione, pari al 3,8% della popolazione, tra cui il 5% degli adulti (4% tra gli uomini e 6% tra le donne) e il 5,7% degli adulti di età superiore ai 60 anni.
La depressione può causare difficoltà e un impatto anche profondo in tutti gli aspetti della vita: dalle relazioni con la famiglia, agli amici, sul lavoro e a scuola. Il disturbo, infatti, induce una perdita di piacere o interesse nelle attività anche per lunghi periodi di tempo, e può manifestarsi in diverse forme, dai casi più lievi a episodi di autolesionismo.
I sintomi più comuni della depressione possono essere:
- stanchezza e apatia prolungate
- scarsa concentrazione
- insonnia
- cambiamenti nell’appetito o nel peso
- bassa autostima o sensi di colpa eccessivi
- disperazione per il futuro
- pensieri di morte o suicidio
Depressione e perdita dell’udito: facciamo chiarezza
La perdita dell’udito, così come la comparsa di disturbi correlati come l’acufene, è comunemente associata all’invecchiamento, ma le sue conseguenze sembrano andare ben oltre la semplice difficoltà a sentire. Negli ultimi anni, le ricerche scientifiche hanno evidenziato un legame sempre più stretto tra perdita dell’udito, anche non trattata, e rischio di sviluppare un disturbo depressivo.
Perché la perdita dell’udito può portare alla depressione?
Esistono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo della depressione in chi soffre di ipoacusia:
Isolamento sociale: Chi ha perso l’udito ha più difficoltà ad interagire con gli altri e a seguire una conversazione, per questo tende a ritirarsi ed evitare situazioni ed eventi sociali per paura di non capire o di sentirsi a disagio. Questo isolamento nel tempo causa sentimenti di solitudine, tristezza e, nei casi più gravi, depressione.
Diminuzione dell’autostima: Una delle prime conseguenze dell’ipoacusia è la perdita di autostima, soprattutto quando si percepisce un senso di incompetenza in alcune situazioni che non si riesce più a gestire, soprattutto sul lavoro.
Aumento dello stress: Lo sforzo continuo per comprendere il parlato o il labiale, specialmente in contesti rumorosi, può generare un elevato livello di stress, ansia e frustrazione
Cambiamenti nel cervello: Diversi studi suggeriscono che la perdita dell’udito, soprattutto con l’avanzare dell’età, può provocare anche modifiche a livello cerebrale, che a loro volta influenzano le aree associate all’umore e all’emotività, e quindi aumentano la probabilità di sviluppare sintomi depressivi.
Apparecchi acustici e salute mentale
Fortunatamente, se la depressione è causata della perdita dell’udito, un trattamento di riabilitazione con apparecchi acustici può essere la soluzione più efficace per recuperare la capacità uditiva e il proprio benessere psicologico.
In media, le persone con problemi dell’udito impiegano fino a sette anni prima di decidersi a indossare il primo apparecchio acustico, ma l’utilizzo costante di una protesi su misura può davvero migliorare la qualità della vita, e ridurre significativamente i sintomi depressivi negli adulti e negli anziani: dal recupero delle relazioni sociali, riducendo il senso di isolamento, alla diminuzione dello sforzo uditivo, alleviando lo stress e la frustrazione.
Udifarm: i professionisti al tuo fianco
Se sospetti di avere una perdita dell’udito e stai avvertendo disturbi dell’umore o sintomi depressivi, una consulenza precoce può aiutarti a prevenire l’aggravarsi della situazione.
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